GRIGIA - UCRAINA
(Seraya ukrainskaya)

In Ucraina, tradizionalmente considerata zona di origine del ceppo podolico, troviamo la Grigia ucraina (Seraya ukrainskaya) il cui libro genealogico è stato istituito nel 1935; Wezyk nel 1989 dava 650 capi di tale razza e la consistenza in grave rischio di estinzione, mentre dati della FAO del 1990 riferiscono di una consistenza di 1500 capi, di cui 684 vacche (73% in purezza) e 13 tori.
Inoltre, sempre nel 1990, in due centri sperimentali, nella regione di Dnipropetrovsk e nella riserva naturale Askania-Nova nella regione di Kherson, era presente del seme congelato. In realtà le Grigia ucraina comprende diverse varietà locali e Bodó et al. ne menzionano quattordici. Anche questa razza è minacciata da incroci, nel caso particolare con Rossa della Steppa, Simmenthal, e Bruna svizzera. Il peso medio dei tori è 780 kg e le vacche 580-600 kg, con un'altezza al garrese media di 137 cm per i tori e 129 cm per le vacche. Produzione di latte tra 2900 e 3145 kg con una percentuale di grasso tra 4,45 e 4,52%. Alcuni capi di Grigia Ucraina dovrebbero trovarsi anche in Russia, costituendo un residuo del vasto assortimento di razze podoliche russe.Per quanto riguarda i paesi ex-sovietici è comunque difficile ottenere dati aggiornati, sia sulle consistenze, sia sulle zone di allevamento, mentre è possibile verificare che la razza Grigia ucraina, insieme ad altre razze locali, è oggetto di studio da parte di istituti di ricerca, e in particolare che vengono pubblicati lavori riguardanti il confronto tra le razze podoliche e altre razze locali o razze cosmopolite.